MARCA, CATANZARO Schede telefoniche, vhs, musicassette, floppy disk, Lira, Walkman. E non solo: le Twin Tower, gli Oasis e Gianfranco Fini. Oggetti, cose e persone che nel 2000 erano presenti nella nostra vita e oggi non ci sono più. Sostituiti da smartphone, Facebook, Spotify, Euro, Netflix, Amazon, Justin Bieber, Movimento 5 Stelle e Matteo Renzi. “Siamo lieti di ospitare al MARCA - dichiara Rocco Guglielmo - questa rassegna che indaga il linguaggio di dieci voci emergenti dell’arte italiana contemporanea”. “Il titolo - prosegue Rocco Guglielmo, che sottende un’idea di festeggiamento, ci dà lo spunto per ricordare un anniversario che ci tocca da vicino. Nel 2018, il MARCA compirà il suo decimo anno di vita. Il nostro augurio è che questa mostra sia di buon auspicio per spingere il Museo verso l’età matura”. Come afferma Luca Beatrice nel suo testo in catalogo “Per quanto riguarda l’arte, non c’erano alcuni musei di oggi firmati dalle archistar, ad esempio il Maxxi di Zaha Hadid e il Louvre Abu Dhabi di Jean Nouvel. C’erano molte più gallerie private, che facevano ricerca coraggiosa e sostenevano il mercato medio, spazzato via dalla lunga crisi economica, però i processi si possono modificare, non arrestare, si sono aperte altre realtà interessanti e indipendenti, che pur sostenendosi a fatica continuano a proporre facce nuove e spunti interessanti”. “Forse per un giovane artista - continua Luca Beatrice - oggi è più dura rispetto a diciotto anni fa, perché i confini si sono estesi, ci si deve confrontare con tutto il mondo e non ha più senso insistere sulle realtà locali. Però è altrettanto vero che le opportunità si sono moltiplicate, i voli costano meno, le residenze sono fenomeno in costante crescita. Insomma, un diciottenne del 2018 che sia interessato ad arte e cultura, con un po’ di talento, sufficiente ambizione, cultura e curiosità, può decidere di andarsene dove vuole”. Il Millennio è maggiorenne è una collettiva che presenta i lavori di dieci artisti - Aurora Meccanica, Davide Bramante, Silvia Celeste Calcagno, Manuel Felisi, Beatrice Gallori, Fabio IL MILLENNIO È MAGGIORENNE |